Dopo la guida iniziale è giunto il momento di cominciare ad entrare nel merito di questi post. Quali sono le serie televisive migliori, quelle che bisogna assolutamente recuperare? Be’ sono moltissime. Ho quindi deciso di dividerle in varie categorie tra cui “In Onda Al Momento” e “Serie Storiche Che Non Bisogna Perdersi”. E visto che siamo quasi a Settembre concluderò questa serie di post con una panoramica sulle nuove serie tv dell’anno.
Per scatenare flame e trolls stavo anche pensando di scrivere un post per “Le serie TV che tutti consigliano ma che in realtà sono delle merde”. Credo che lo farò solo per aumentare i commenti al mio blog e per prendermi delle rivincite.
Ovviamente questa guida rimarrà incompleta. Non guardo tutto e le mie scelte sono comunque in relazioni a gusti personali, ma cerco di essere sempre più razionale possibile, quindi… Cominciamo! E andiamo in ordine alfabetico!

Community

Trama: Sitcom molto amata dai fans, ma poco amata inspiegabilmente da ascolti e critica. Community ci racconta la storia di un gruppo di sei persone, estremamente differenti tra loro, che si ritrovano tutte al “Greendale Community College” (NB: I community college negli Stati Uniti sono considerati i college per gli sfigati). E’ una commedia brillante e fa ridere fino alle lacrime, grazie ad un umorismo che gioca più sulle situazioni che sui cliché. I personaggi non sono del tutto amabili, ma proprio questo è un punto a favore. E’ uno show molto, molto nerd.
Avvertenze speciali: i fans di Community spesso sono persone pretenziose e snob e a volte irritano più dei bimbominchia.
Consigliato a: nerd e geek troveranno pane per il loro denti
Voto: 3/5
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Cougar Town

Trama: la protagonista è Courtney Cox, indimenticata Monica Green di Friends, che interpreta Jules. La serie televisiva, che ha gli stessi creatori di Scrubs, agli inizi era incentrata su Jules e i suoi tentativi comici di essere una cougar, ma questo tipo di formato non funzionava bene, quindi è cambiato e ora è quasi un nuovo “Friends”: solo che ora gli amici invece di riunirsi a bere caffè, preferiscono delle grandi dosi di vino rosso. Il cast è perfetto, il timing delle battute ottimo e il gruppo di amici 40enni che fa cazzate è un’idea nuova (di solito si parla di 20enni che fanno cazzate, qualche volta anche 30enni)
Consigliato a: gli amanti di Scrubs e di un tipo di umorismo tra il leggero e il nero
Voto: 4/5
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Futurama

Trama: Anche i sassi conoscono la trama di Futurama, quindi non mi dilungherò su quella. Vi dico solo che Futurama è l’unico telefilm che è stato “resuscitato”. Cancellato dopo 4 stagioni nel 2003 dalla Fox, canale dove andava in onda originariamente (e dove ancora adesso vanno in onda i Simpsons), è stato ripreso quest’anno da Comedy Central. Caso unico, non raro.
Consigliato a: chi ama l’umorismo nerd. E Bender.
Voto: 4/5
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Happy Endings

Trama: se l’erede di “Friends” è “How I Met Your Mother”, allora l’erede di “How I met your mother” è “Happy Endings”. Anche qui ci ritroviamo di fronte ad un gruppo di sei amici sui vent’anni che si scontra con la vita. Questa sitcom comincia con un matrimonio, quello tra Dave ed Alex, solo che Alex decide di scappare dall’altare proprio mentre Dave le sta leggendo i suoi voti. A questo punto sono gli altri che si trovano in difficoltà, divisi tra i due amici. Questa sitcom è andata in onda come mid-season e ha la lista episodi completamente incasinata. Gli ascolti non sono stati incoraggianti, ma a sorpresa l’ABC ha deciso di rinnovarla comunque. Ed è stato un sollievo perché ha delle battute meravigliose.
Consigliato a: chi non ama ridere sui clichè.
Voto: 4/5
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How I met Your Mother

Trama: E’ il 2030 e Ted Mosby, professione architetto, comincia a raccontare ai suoi figli la storia di come ha conosciuto la loro madre. Sette anni di racconto dopo ancora la madre non è arrivata, ma non è mai stato questo lo scopo del telefilm. Il vero successo sta nell’aver creato 5 personaggi e averli resi credibili come amici ed averci fatto appassionare alle loro storie.
Consigliato a: più o meno a tutti, ha un tipo di umorismo universale
Voto: 5/5 (mi dispiace, attaccamento personale. Razionalmente è un 4/5 se non un 3/5).
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Modern Family

Trama: le innumerevoli nominations agli Emmy fanno pensare che questo show sia perfetto, ma in realtà non è così. Si tratta di uno show che gioca troppo sulle macchiette per essere veramente originale. L’idea non era male, ma alla fine le scenette sono abbastanza simili tra loro. Ci troviamo di fronte a 3 famiglie che, come si scopre fin da subito, in realtà sono una grande famiglia.
Consigliato a: chi ama le care e vecchie sit-com
Voto: 2/5
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Parks & Recreation

Trama: Al momento la migliore sitcom in onda senza dubbio. Dopo una prima stagione di soli sei episodi che è un po’ lenta e ricorda un po’ troppo da vicino “The Office”, la seconda e la terza stagione hanno riscattato tutto. Leslie Knope, interpretata da una magistrale Amy Poehler, è il vice-direttore del dipartimento “Parchi e Ricreazionale” di Pawnee, cittadina fittizia dell’Indiana. Su Parks e Recreations si gioca soprattutto sull’America e sulla burocrazia. Si scherza sull’obesità, sui Nativi Americani (“There are two things I know about white people: they love Matchbox 20 and they’re terrified of curses”) e anche sul sessismo.
In più Parks&Rec ha inventato il personaggio di Ron Swanson. Non c’è storia.
Consigliato a: respiri? Bene, puoi vedere Parks and Rec.
Voto: 5/5
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Raising Hope

Trama: Cosa succede se un ragazzo di vent’anni, i cui genitori hanno solo 15 anni più di lui, fa sesso con una ragazza che si scopre poi essere una serial killer? Be’ lei rimane incinta e viene giustiziata e a lui tocca tenere la bimba, originariamente chiamata PrincessBeyoncè e ora “Hope”, e cercare di crescerla. I creatori di questa sit-com sono gli stessi di My Name is Earl ed è lo stesso umorismo nero che pervade la serie. Originariamente il titolo era “Keep Hope Alive” (Tieni Hope viva).
Consigliato a: chi ama il “dark humor” e non ha paura del politicamente scorretto.
Voto: 4/5
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The Big Bang Theory

Trama: un gruppo di scienziati estremamente nerd si ritrova come vicina di casa un’aspirante attrice bionda che non sa niente di scienza ma tutto sulla cultura popolare.
Non è male, ma ci sono cose migliori in giro (e a volte è vagamente sessista). Va benissimo per chi parla nerderse fluentemente.
Consigliato a: ingegneri e roba simile
Voto: 2/5

The Office

Trama: ormai alla sua ottava stagione è una delle serie televisive più longeve e il merito è stato soprattutto di Steve Carell che interpreta Michael Scott. Come il nome fa intuire, questa è la storia di un gruppo di colleghi in uno degli uffici più strani d’America.
Consigliato a: chi ha un lavoro stressante, potrebbe andarvi peggio… potreste avere Dwight come vicino di scrivania
Voto: 4/5 le prime stagioni, scende un po’ nelle ultime.
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E per quanto riguarda le sit-com siamo a posto. Ci sono ancora i telefilm però. Volevo fare una cosa unica, ma purtroppo la cosa sarebbe diventata veramente troppo lunga quindi… restate in ascolto come si suol dire.