Oggi la mia timeline su Twitter è impazzita, tutti a parlare della presentazione di Volunia, il motore di ricerca che è anche social network e che è anche e soprattutto italiano.
Purtroppo io questa mattina ero in ufficio e ho perso lo streaming, ma i miei simpatici following mi hanno tenuto sempre informata, lasciandomi perplessa, dubbiosa e procurandomi anche qualche momento di ilarità, specialmente quando si è iniziato a parlare di galline, perché in quel momento non ci ho capito più nulla, ma ero sdraiata sulla tastiera a ridere (comunque se anche voi avete perso la diretta, potete rivedere lo streaming qui)

Come ha fatto notare jumpinshark nel suo post “Notarelle per tutti gli espertoni di search engine“, noi italiani abbiamo questa caratteristica di essere un po’ esperti di tutto, senza sapere niente. Jumpinshark nel suo post ha citato un articolo di Repubblica.it per sottolineare questo fatto, ma ormai Repubblica.it non ne sta azzeccando più una manco per sbaglio, quindi è un po’ come sparare sulla croce rossa.
Sebbene io sia d’accordo che presentarsi come esperti quando non lo si è e scrivere cose a caso significhi fare solo brutte figure, ho qualcosa da dire su Volunia. Non so la mia opinione quanto possa valere, ma io con Google e con i social media ci lavoro. E’ possibile che io dica castronerie comunque, perché il mio rapporto con il web è puro istinto. Per farvi capire: io internet non lo uso, lo vivo.

Volunia avrà successo?

Questa è la domanda del giorno e l’Italia su Twitter si spacca in due, c’è chi dice che sì e che, nonostante la pessima figura fatta in presentazione, Volunia diventerà importante e chi dice no, che è un’idea vecchia e già sorpassata e che non porterà da nessuna parte e che la brutta figura della presentazione è solo l’inizio di un gigantesco FAIL.

La mia sincera opinione è che Volunia non avrà successo.

Nel mio post su Tumblr, analizzavo i siti di Social Media e spiegavo perché avevano avuto successo. Il segreto di gran parte dei Social è l’essere specifici: Twitter, Tumblr, Facebook e tutti gli altri possono tranquillamente convivere insieme. Google+ invece non avrà lo stesso successo, perché è ridondante (come ho scritto in questo topic del ForumGT), non offre niente di nuovo, è come gli altri e alle persone non serve questo tipo di servizio, perché ci sono già Facebook e Twitter.
L’unico Social Media di cui non sono mai riuscita a capire veramente il successo è proprio il Network per eccellenza, Facebook, perché ha portato sul web persone che altrimenti non ci sarebbero mai arrivate e che oltre Facebook è difficile che riescano ad andare. Sono le stesse persone che stanno arrivando adesso in massa su Twitter, ma che tra poco lo abbandoneranno, perché non lo riusciranno mai a capire fino in fondo.
Questo è il mio curriculum, questo è il motivo per cui dico che Volunia non avrà successo.
Fatta questa necessaria premessa, torniamo a Volunia e vi spiego, come al solito in punti, perché secondo me non avrà successo.

  • Il design è già datato. Mi ricorda i siti internet che andavano di moda nel 2005.
  • I video che spiegano il progetto sono un po’ tristi (sbaglio o c’era del comic san da qualche parte?).
  • Come dicevano in molti, l’idea di unire Motore di ricerca e Social Media non è nuova e non mi sembra abbia funzionato benissimo fino ad adesso. Bing lo fa già, grazie alla sua collaborazione con Facebook, Google sta cercando di promuovere “Google Search Plus Your World” con risultati ridicoli.
  • L’idea della Preview della Mappa del sito che vogliamo visitare è un’idea che non “sento”. Anche questa inoltre la percepisco come una cosa datata, mi ricorda un po’ Second Life e un po’ i giochini di Facebook tipo Farmville. E poi in caso di blog? Nei blog non ci sono vere e proprie sezioni e molti usano solo i tag, cosa succede in questo caso? E con altri Social Network? Ci sono milioni di pagine Facebook, come funziona questa cosa con Facebook?
Volunia HomePage
La Home-Page di Volunia: ed è subito 2005!

Volunia: le mie conclusioni

Di solito, quando arriva un nuovo Social Media, io sono in giro su Twitter a richiedere disperatamente inviti. Stavolta non ci ho neanche provato. Il progetto mi convince poco. E non sono neanche tanto nazionalista da pensare che siccome è un progetto completamente made in Italy dovrei supportarlo a priori (“lol, no” direbbero sul web).

Prima di tutto sono un po’ stufa del fatto che tutto deve diventare Social. No. Ci sono cose che mi piacerebbe restassero solo a me. Non mi interessa che tutti i miei amici vedano che sto leggendo Fanfiction di Dragon Ball o che scarico Doujinshi di Sailor Moon. Io uso Motori di ricerca tipo “DuckDuckGo” per proteggere la privacy e qua attacchiamo i manifesti per vedere ciò che sto cercando? Ma non mi sembra proprio il caso. Questo “ranting” si applica anche a “Google Search Plus Your World”.

Volunia Tweets
L’unico motivo interessante per usare Volunia

La grafica di Volunia, presentata nei video, mi ricorda quella della community che moderavo nel 2005. La Grafica di un sito è importante, molto si giudica dal primo impatto visivo: è uno dei motivi che hanno fatto la fortuna di Pinterest.
Non è un problema solo io. Sempre su Twitter, c’è moltissima gente che si sta “lamentando” della grafica del sito (che ricorda, ad alcuni, StumbleUpon. Io non sono d’accordo. StumbleUpon ha una grafica decisamente migliore)
Il problema della grafica datata è probabilmente dovuto al fatto che il progetto stesso è un progetto datato (la Mappa/Preview stile Second Life conferma la mia impressione).
Infine gli utenti che si iscrivono ai Social Media cercano semplicità e facilità di utilizzo. Dai video che ho visto, Volunia non mi sembra immediato, non tanto quanti può esserlo Twitter, Tumblr o Pinterest.

Come mi faceva notare Federica Lavvelenata su Twitter, non ci sono donne nella board di Volunia.
La presenza di donne o meno nel progetto è una domanda che viene fatta a Massimo Marchioni alla fine della conferenza stampa e non si capisce se la scelta è stata naturale (non c’erano effettivamente donne disposte a lavorarci) o dovuta (i finanziatori non volevano donne nel progetto).
Considerando il mio già pubblicato post sul femminismo, potete capire come la posso pensare. Una board di progetto ambisesso funziona meglio comunque, per il semplice fatto che si ha un differente punto di vista, gli studi lo dimostrano, senza contare il fatto che sono le donne per la maggior parte che usano i social media.

Volunia non mi offre niente di nuovo. Ed è qui, il vero problema. Tutto ciò che mi fa vedere Volunia nell’anteprima, me lo offre già Google in maniera anche migliore e con un design minimalista e accativante. Dove non arriva Google, ho Facebook. E poi Twitter. StumbleUpon. Non mi interessa per niente sapere quanti utenti sono connessi al sito che voglio visitare in questo momento né mi interessa “volare” sul sito fatto a città. Quello che gli utenti cercano, quando sono su un sito, è la funzionalità. Ciò che mi offre Volunia, rispetto ad altri, sono fronzoli e a me non interessano.

Articoli su Volunia

Il web si è scatenato e ci sono moltissimi articoli su questo nuovo Motore Di Ricerca/Social Network. Ho deciso di segnalarvene alcuni. Non tutti sono della mia stessa opinione, molti blogger si dimostrano cauti a dare giudizi (a differenza mia che ho deciso di dire tutto e dirlo subito), ma sono comunque cose interessanti.

  • Forbes.com introduce semplicemente Volunia, evitando bene di dare giudizi
  • WebNews ci mostra i primi ScreenShots di Volunia
  • Anche Geekissimo dimostra di essere cauto a dare sentenze definitive
  • GigaOm invece è dalla parte dei perplessi e si chiede: sarà veramente un successo o è aria calda? Sembra propendere più per la seconda
  • Anche PuntoInformatico segue la strada della perplessità.

Per avere altri pareri, potete anche seguire la discussione in diretta su Twitter (#volunia) e sul ForumGt. E ovviamente potete dire la vostra nei commenti!