Per me Settembre significa soprattutto regali di compleanni, ma per la maggior parte delle persone settembre è sinonimo di ritorno a scuola. Ma a settembre non si sentono solo i sospiri di studenti rassegnati. Settembre è anche il mese degli urli di pura gioia dei nerd e dei geek appassionati di telefilm, dalle alpi alle ande una sola voce si spande:”Siamo sopravvissuti all’hiatus!”. Ed è così, ormai è questione di giorni prima della ripresa dei nostri programmi televisivi preferiti.
Una stagione televisiva va di pari passo con la scuola e lo scorso giugno, come una professoressa severa e con la penna rossa, ho fatto delle considerazioni e rispetto alla lista dell’anno scorso, ci sono stati dei cambiamenti. Alcuni show sono diventati faticosi da seguire, altri invece si sono riconfermati senza problemi e poi ci sono ovviamente i nuovi telefilm da tenere in considerazione. La lista delle migliori sit-com in onda è leggermente cambiata, quindi vediamo come.

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Don’t Trust the B– in Apartament 23

Trama: June è un’ingenua ragazza dell’Indiana che si trasferisce a New York e dopo qualche peripezia finisce a vivere con Chloe, una perfetta socialites newyorkese. Le due, nonostante le incredibili differenze, si scoprono amiche.
Okay, detto così non sembra un granché, ma in realtà è una sitcom fantastica, piena di personaggi sopra le righe e per questo meravigliosi.
Avvertenze speciali: James Van Der Beek, attore protagonista di Dawson’s Creek e meme, interpreta sé stesso. Ed è meraviglioso.
Consigliato a: l’ho già detto che James van Der Beek interpreta sé stesso?
Voto: 3/5 (solo perché ha avuto una sola stagione di sette episodi)
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Miranda

Trama: Miranda è una serie televisiva della BBC creata e interpretata dalla comica inglese Miranda Hart. E’ difficile spiegarvi la trama, perché in realtà non c’è una vera trama, viene solo seguita la vita di Miranda e dei suoi amici. Poche parole possono descrivere questa sit-com: fa morire dal ridere. Forse il suo successo sta nell’abbinare due tipi di commedia molto diversi insieme: una parte dello show è molto elegante, “witty”, come direbbero gli inglesi, ma poi ci sono anche battute sui rutti come alle scuole elementari. Mix perfetto per risate assicurate.
Avvertenze speciali: sono solo due stagioni per un totale di 12 episodi, la terza stagione dovrebbe cominciare prima o poi nel 2013
Consigliato a: agli amanti della commedia all’inglese, un po’ Mister Bean e un po’ The It Crowd.
Voto: 3/5
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Suburgatory

Trama: Tessa Altaman (interpretata dalla sosia di Emma Stone, Jane Levy) è l’unica figlia dell’architetto George Altaman (Jeremy Sisto). Tessa e George vivono felici a New York, fino a che il padre non trova dei preservativi nella camera di Tessa e decide che New York non è il posto giusto per crescere una figlia e quindi padre e figlia si trasferiscono in un quartiere residenziale o, come lo definisce Tessa, all’inferno.
Una trama semplice tutto sommato per questa sitcom che comunque, grazie a brillanti battute e attori davvero espressivi, riesce benissimo.
Consigliato a: chi vuole una comedy che faccia ridere e senza troppe pretese
Voto: 2/5
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Bocciati

Modern Family

rama: Nonostante sia amata dalla critica (piovono Emmy su questo show e sono immeritatissimi), Modern Family in sostanza ha avuto una buona prima stagione e un lento ma inesorabile declino. I personaggi sono macchiette, sono cliché che camminano e non solo non fanno ridere, ma spesso sono anche offensivi (il personaggio peggio riuscito è senza dubbio Gloria, interpretata da Sofia Vergara).
Non solo, la serie è diventata  moralista, c’è molto “volemose bene”. Troppo per risultare credibile.
Avvertenze: Lo ripeto, la serie è amata da critica (che dimostra ancora una volta di non capire un accidenti in fatto di comedy) e dagli ascolti, per questo qualche settimana fa il cast di Modern Family ha fatto causa alla casa di produzione, bloccando di fatto il telefilm: volevano un aumento salariale (da 60 a 125 mila dollari a puntata). Ne ho discusso molto, in varie sedi, e sono arrivata alla conclusione che non c’è nulla di male a richiede un aumento, il serial è un effettivo successo, ma il problema è il modo in cui questo è stato fatto, facendo un vero e proprio colpo di mano, per altro in un momento di recessione e di crisi per tutti. Diciamo che sembra una presa per il culo.
L’addio: Il punto di non ritorno è stata la puntata in cui Haley, Alex e Claire hanno il ciclo in contemporanea. A proposito di clichè…

The Big Bang Theory

Trama: L’anno scorso dicevo che The Big Bang Theory era vagamente sessista. Ed è questo il motivo principale che mi ha spinto a lasciare. Ma d’altra parte dai creatori di Two and Half Men cosa potevo aspettarmi?
Inoltre lo show è tutto nelle mani di Jim Parsons e “Bazinga!” è molto divertente. Per un po’. Poi anche basta.
L’addio: non ce l’ho fatta, nonostante la meravigliosa presenza di Amy Farrah Fowler

The Office

Trama: Ci ho provato. Ci ho veramente provato. Ho continuato a provarci. Ma non c’è niente da fare, The Office senza Michael Scott non è che l’ombra di sé stesso e purtroppo non è più così divertente. Continuo a consigliare questa sitcom, che ormai ha fatto storia, ma al tempo stesso avverto di fermarsi alla settima stagione. Steve Carrell era la colonna portante dello show e nessuno, neanche il grande Ed Helms, può sostituirlo
L’addio: non ci sono ancora riuscita, ma ormai lo guardo come dovere, invece che come piacere

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Community

Trama: Anche quest’anno Community rimane una delle migliori sitcom in onda. La terza stagione ci ha regalato episodi veramente grandiosi, divertenti, fantastici. A mio avviso Community ha solo un problema: a volte diventa troppo surreale. Ma può anche essere il suo merito principale, dipende solo dai punti di vista.
In ogni caso Community è nella lista di recuperi obbligatori, perché rimane uno show unico nel suo genere ed è decisamente adatto a Geek e Nerd.
Avvertenze speciali: Dan Harmon, creatore della serie, è stato licenziato dai dirigenti della NBC ed è stato sostituito da David Guarascio e Moses Port (produttori della sottovalutata sitcom Aliens in America). Riusciranno Guarascio e Port a non far rimpiangere lo showrunner Dan Harmon, che per altro è amatissimo dai fan?
Consigliato a: nerd e geek troveranno pane per il loro denti
Voto: 3/5 (Confermato quello dell’anno scorso)

Cougar Town

Trama: Cougar Town, sull’orlo della cancellazione, è stato salvato dall’emittente via cavo TBS che lo trasmetterà a partire dal 2013. Da queste parti si è tirato un grosso, grossissimo sospiro di sollievo. Dopo un inizio titubante, la nuova serie di Cortney Cox, prodotta da Bill Lawrence (papà di Scrubs), è diventata una delle sitcom migliori del momento, confermandosi con la sua terza stagione. Il primo punto di forza di Cougar Town è senza dubbio il suo cast, gli attori sono perfetti per i loro ruoli.
Consigliato a: fan di scrubs, agli amanti delle battute caustiche e a chi ama i telefilm un po’ “meta”
Voto: 5/5 (+1 rispetto all’anno scorso)

Futurama

Trama: Non c’è storia. Futurama è da recuperare. Se non l’avete ancora fatto, pentitevi e andate a comprare i dvd. Quest’anno Futurama è alla sua settima stagione. Si vocifera anche che sia l’ultima, ma come viene fatto notare da David X. Cohen, ce ne sono state già molte di ultime stagioni.
Consigliato a: agli amanti dei dettagli
Voto: 5/5 (+1)

Happy Endings

Trama: Rinnovato per miracolo l’anno scorso, quest’anno Happy Endings non solo conferma di essere un prodotto di ottima qualità, ma ha anche ripagato la fiducia del network, diventando uno show molto amato dagli ascolti. E’ senz’altro una serie televisiva da vedere e rivedere: riesce sempre a strapparti una risata
Consigliato a: chi ama ridere
Voto: 3/5 (-1 rispetto all’anno scorso)

How I Met Your Mother

Trama: Giunto alla sua ottava e conclusiva (?) stagione, How I Met Your Mother rimane, nonostante gli indubbi cali, uno dei miei show preferiti. How I met your mother è più che una sitcom per me, è una coperta di linus. Non sarò mai razionale abbastanza per poterlo recensire.
Consigliato a: più o meno a tutti, ha un tipo di umorismo universale
Voto: 1/5 (ma le prime stagioni erano un 5/5 pieno)

Parks and Recreation

Trama: Parks and Recreation non è semplicemente una delle migliori sitcom in onda al momento. Parks and Recreation è la migliore sitcom in assoluto. Di sempre. Battute geniali e intelligenti, mai niente di scontato, un cast eccezionale e molta improvvisazione: questa è la ricetta vincente di Parks and Rec. E ovviamente Ron Swanson.
Consigliato a: se tutti guardassimo Parks and Rec, questo sarebbe un mondo migliore
Voto: 6/5 (è oltre)

Raising Hope

Trama: Raising Hope arriva al meglio alla sua terza stagione. Non solo è davvero un bel prodotto, ma anche buoni ascolti che hanno assicurato un rinnovo senza troppi patemi. Un’ottima serie che gioca sul politicamente scorretto e fa del dark humor il suo punto di forza
Consigliato a: Se vi piaceva “My Name is Earl”, questo show è adatto a voi
Voto: 4/5 (confermato il voto dell’anno scorso)