Every day I'm Tumblring
Senza Tumblr non posso stare!

Tumblr ha più di 85.8 milioni di utenti (più del 50% degli utenti ha 25 o meno: insomma è un posto per gggiovani), 65 milioni di blog e fa più di 17 miliardi di visite al mese. Non solo, Tumblr è il social media su cui gli utenti spendono più tempo subito dopo Facebook (che no, non sta morendo, anzi gode di ottima salute per il momento).
Comunque è uscito un articolo di Panorama in cui si parla del fatto che il termine di ricerca “Tumblr” ha superato “Blog” su Google Trends. Hanno scoperto l’acqua calda. Qua se ne discuteva da mesi. E sappiamo che questo dato non dimostra molto?
Come avevo già detto, Tumblr è un termine di ricerca specifico: sto cercando il servizio di microblogging/social media che si chiama Tumblr. Blog invece è una parola chiave più generica e infatti il mio primo risultato è la pagina di wikipedia che spiega cos’è un blog. Per intenderci è come mettere a confronto la parola “Social Network” con “Facebook”. Nel mio precedente post su Tumblr vi dicevo anche che quello che è davvero interessante notare è la crescita esponenziale del termine “Tumblr” rispetto a “Blogger”, “WordPress” e “LiveJournal”, cioè altri servizi specifici similari a Tumblr e che Tumblr ha sorpassato da tempo in termine di ricerche.
Sapete tutti che io amo Tumblr e lo rintengo un ottimo strumento per un certo tipo di marketing, quindi ho deciso di dedicare ancora qualche parola a questo social media un po’ particolare e per questo ho deciso di partire dalle basi. Questo post è dedicato ai marketers come me che non sono ancora su Tumblr: è giunto il momento che conosciate Tumblr. Ecco come.

Cominciate ad usarlo

Per capire le potenzialità di un social network c’è solo una cosa da fare: provarlo. Per questo vi consiglio di prendere un’ora del vostro tempo e cominciare a vedere un po’ che cos’è questo Tumblr e come funziona. Uno dei vantaggi di Tumblr è la sua semplicità d’uso, non c’è molto da capire a livello funzionale, ma quello a cui bisogna capire è il sistema Tumblr e per farlo c’è bisogno di avere lo spirito da esploratore: seguite le persone, gli interessi. Siete appassionati di Lost? Ottimo, troverete moltissimo materiale. Seguite il Tumblr del momento (tipo Dog Shaming o l’italiano The Italian Game) (o il mio che è bellissimo) e quelli che più vi ispirano.

Like e Reblog

Il cuoricino che c’è sopra ogni post è una specie di like, tutti i post che avete “cuoricinato” saranno poi raccolti su “Liked” e potrete rivederli quando ne avete voglia. Se apprezzate qualcosa su Tumblr, “usate il cuore”.
Oppure potete sempre usare reblog e condividerlo sul vostro Tumblr per i vostri followers, la funzione reblog è fantastica, perché permette di condividere qualcosa, facendo in modo di mantenere i credits di chi ha postato l’originale. Il problema dei credits è importante per gli utenti di Tumblr, la persone di Tumblr vogliono che condividiate le loro grafiche/foto/gif/ect, ma ci tengono ad essere creditati per il loro lavoro (giustamente direi), quindi il reblog è perfetto per questo (a tal proposito ci sono dei Tumblr, tipo We Heart it, che postano le cose come loro anche se non lo sono: cercate di riconoscere i Tumblr come questi ed evitarli).

Tags

Tumblr non è fatto per essere ottimizzato. Su Tumblr si ci trova nella dashboard. In sostanza il nostro traffico viene soprattutto dall’interno, un tipo di traffico che Analytics (che si può installare facilmente anche su Tumblr, ma questo richiederà un altro post) non riesce a misurare. Per farci trovare quindi usate soprattutto i tags. I tag non sono altro che parole chiave dettagliate per indicare quello che state postando. Per esempio state postando una foto di Charlie e Claire di Lost? Taggate il vostro post con il nome degli attori, dei personaggi, fate una ricerca delle parole usate per “telefilm”, etc etc. I tag sono importantissimi, quindi usateli e usateli con giudizio.

Consigli Utili

Tumblr è un social media diverso dagli altri. Prima di tutto gli utenti amano la loro privacy, perché spesso condividono con i loro followers storie private o passioni che magari non tutti potrebbero capire (leggete questo articolo di DailyDot e capirete cosa voglio dire). Inoltre la pubblicità su Tumblr non è gradita. Ed è per questo che la politica pubblicitaria di Tumblr è molto diversa da quella degli altri social media (Instagram avrebbe potuto prendere esempio). Specificato questo, ecco alcuni consigli utili

  • Se siete su Tumblr per sponsorizzare qualcosa, evitate la super-promozione. Siate
  • Confondetevi con la massa e parlate come dei veri Tumbler
  • Immagini, immagini, immagini. La comunicazione su Tumblr si fa così.
  • Non lanciatevi in post lunghi e complicati, perché, per la maggior parte dei casi, la risposta sarà “TL;DR” (Trad: Too Long; Didn’t read)
  • Esistono le gif pubblicitarie e grazie alle gif e a Tumblr la carriera di James Van Der Beek è rinata
  • Fortunamente per voi ho racchiuso tutti i post che parlano di Tumblr in una categoria e li potete trovare qui
  • Ed inoltre vi consiglio il Tumblr Starter Kit, un post su Tumblr che parla anche di Missing E e Tumblr Savior

Continuerò a parlare di Tumblr, quindi continuate a seguirmi! Ci sono grosse aspettative per questo social in questo 2013 e io lo seguirò da vicino!


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