Una delle cose più importanti da tenere in considerazioni, quando si parla di Social Media Marketing, è il nostro target. Meglio conosciamo i nostri utenti, più possiamo intercettarli sui social, aumentando così la nostra visibilità e il nostro seguito.
Per questo chi, come me, si occupa di Social Media Marketing legge un sacco di articoli che parlano di dati, percentuali e statistiche. Ebbene l’ultimo articolo sull’argomento che ho letto arriva dall’Australia, lo studio in questione è Yellow Social Media Report di Sensis e ci informa che il 17% degli uomini australiani accede ai social media sulla toilet contro il 5% delle donne.

Ma in fondo la Toilet è sempre stata social. Solo in modo diverso.
Ma in fondo la Toilet è sempre stata social. Solo in modo diverso.

Al di là delle facili ironie, io lo trovo un dato piuttosto interessante. Prima di tutto perché ci da una panoramica sulla differenza di abitudini tra uomini e donne; soprattutto se a questi dati aggiungiamo ciò che sappiamo già, ovvero che le donne sono più social degli uomini. E’ questione di interpretazione dei dati. Gli uomini stanno meno sui social e un 17% di loro accede ai social dalla toilet, quindi per raggiungere questo target dovrò pensare ad una strategia molto mirata.
Inoltre il comportamento degli “uomini che stanno sui social sulla toilet” mi da un’altra informazione. Di solito si va al bagno la mattina, quindi posso pensare alle persone che socializzano sulla toilet come persone che accedono ai social come prima attività della giornata. Questo può significare che un post alle 8 di mattina potrebbe funzionare meglio di uno alle nove.

Ovviamente lo studio di Yellow Social Media Report ci fornisce qualche informazione in più sulle abitudini social degli australiani.

  • Il 42% degli utenti controlla i social come prima cosa al mattino, mentre il 48% controlla i social come ultima cosa prima di andare a dormire la sera
  • Gli user cinquatenni e gli ultrasessantenni sono in crescita sui social, specialmente su Facebook e Twitter, costringendo così i più giovani a spostarsi verso Snapchat e Tumblr.
  • 46% degli utenti accede ad uno o più social network almeno una volta al giorno.
  • Circa il 10% degli internet users usa i social per trovare un appuntamento.
  • Il 48% degli uomini e il 49% delle donne accede ai social dalla camera da letto.
  • Il 31% degli user pensa di stare troppo tempo sui social media
  • La piattaforma più usata è, senza sorprese, Facebook che è usata dal 95% degli utenti di social network.
  • Twitter è il social che più è stato abbandonato.

Ma quanto contano per noi dei dati sull’uso dei social media provenienti dall’Australia? Be’ dipende. In questo caso questi dati per me non sono assolutamente una sorpresa. Lo studio è stato fatto in Australia, ma potrebbe essere universale.
La differenza forse tra l’Australia e l’Italia, in questo caso, è su snapchat. L’uso di Snapchat in Italia è davvero bassissimo al momento, mentre Facebook rimane in assoluto IL social in Italia ed è praticamente senza concorrenza.
Persino Twitter, nonostante il boom del 2012, è uno di quei social che molti usano e poi abbandonano (si dice che venga considerato difficile da usare).

Non mi stupisce neanche il dato sui “social da toilet”. Parliamoci chiaro. Lo Smartphone ha sostituito riviste, libri e topolini in bagno. O volete dirmi di no?