Il marketing su Tumblr? Potenziale non sfruttato

Nel mondo del social marketing ci sono delle fasi. Adesso è tutto un fiorire di Telegram e Snapchat e non sei nessuno se non hai almeno un bot. A me sembra delirio collettivo. Spesso dietro i nuovi trend c’è il bisogno assoluto di esserci, dimenticando spesso che sui social bisogna esserci “bene” e con il giusto tono. In tutto questo comunque su Snapchat e Telegram ci sono anche io, ma in silenzio: in attesa di capire come poterli sfruttare al meglio.
In questo furore collettivo però si ci dimentica del mio amico Tumblr. Siccome è passato un po’ di tempo dal mio ultimo post sull’argomento, forse è il caso di riparlarne.

Marketing su Tumblr: target e comunicazione

Fare un tutorial su come usare Tumblr è tempo sprecato: Tumblr è facilissimo da usare. Però vale la pena capire chi usa Tumblr e in che modo.

  • Tumblr è per giovani e giovanissimi. Il 39% degli utenti di Tumblr ha meno di 25 anni. L’avevo già detto, vero? Ribadiamolo: Tumblr è gggiovane. Secondo le statistiche il 23,3% di utenti ha tra i 18 e i 24 anni, il 27% degli utenti ha tra i 25 e 34 anni, il 15,5% degli utenti ha dai 35 ai 44 anni e poi si va a scendere
  • Tumblr è un social visual: la maggior parte dei post su Tumblr sono immagini (il 78% di tutti i contenuti)
  • Tumblr è un social, ma è anche un blog
  • A differenza degli altri Social e di altri servizi di blogging, Tumblr si può facilmente personalizzare

E ricorda: è importante saper parlare come un vero Tumbler!

I post su Tumblr

I punti di forza di Tumblr

Parliamo di fredde statistiche: Tumblr nel 2016 conta 230 milioni di utenti attivi al mese. E gli utenti sono molto attivi: la durata visita media su Tumblr dura 14,5 minuti.
In Italia ci sono 8 milioni di visitatori unici mensili che girano circa un milione di post al giorno (la maggior parte sono miei credo). Sui dati italiani so che c’è parecchia perplessità, ma non è un dato che mi sorprende molto ad essere sincera. Gli italiani sono difficili da scovare su Tumblr perché parlano in inglese solitamente.

Sostanzialmente i punti di forza di Tumblr si possono sintetizzare in

  • Ci sono utenti
  • Ci sono utenti targhetizzati
  • Ci sono utenti targhetizzati e coinvolti
  • E’ uno dei pochi social senza l’algoritmo alla Facebook
  • Tumblr può essere sfruttato come punto di partenza per il resto. Tumblr è un Hub in pratica (non pensate di sostuire il blog con Tumblr però: sono due cose differenti e Tumblr continua a non essere SEO-Friendly).

Tumblr Labs

Mentre scrivevo questo post Tumblr ha presentato Tumblr Labs, un nuovo progetto che permette agli utenti di testare nuove funzioni in anteprima. Per attivare Labs basta andare su Settings e abilitare la cosa e poi scegliere cosa ci interessa. Al momento è possibile scegliere di attivare

  • Themed post per una dashboard più colorata
  • Reblog graph che mostra da dove sono arrivati i post
  • Queue+ per un migliore scheduling
  • Inside Tumblr che al momento mi sembra la cosa più interessante, soprattutto per chi gestisce più di un blog e blog di gruppi: permette di amministrare più facile i tuoi post

Detto questo: Xkit, l’estensione browser tutta dedicata a Tumblr, è molto meglio con la personalizzazione dello stesso e funziona meglio. Ma chissà… il futuro potrebbe riservarci soprese!